Dubai ha puntato molto sull'istruzione per promuovere lo sviluppo del paese. Il governo ha compreso l'importanza di avere infrastrutture all'avanguardia e il petrolio ha fornito i capitali necessari per intraprendere il processo di rinnovamento.
Ciò non significa che nel passato non esistesse un sistema educativo, ma la scarsità di risorse unita a una certa grettezza e alla propensione a preservare lo status quo, hanno fatto sì che da sempre l'istruzione venisse impartita a livelli elementari e che solo gli studenti più brillanti (e di buona famiglia) potessero proseguire gli studi.
L'arrivo di così tanti stranieri in questa terra, un tempo estremamente isolata, ha reso evidente l'estremo bisogno di modernizzazione del paese. Il governo ha dovuto prendere atto del fatto che era indispensabile creare una forza lavoro competente e piena di risorse affinché, in futuro, Dubai potesse prescindere dagli stranieri, una volta utilizzati anche per i lavori di manutenzione più comuni. Sono stati così approvati importanti progetti per la costruzione di infrastrutture scolastiche (alcuni non sono ancora stati portati a termine) e il sistema scolastico dubaiano ha fatto un grande salto di qualità. Oggigiorno è possibile vedere studenti arabi molto preparati e competenti nelle più prestigiose università del mondo, soprattutto nel Regno Unito e negli Stati Uniti.
La scelta, per quanto riguarda l'istruzione dei propri figli, è tutt'altro che ristretta a Dubai, anche se le scuole pubbliche di solito non sono frequentate da figli di immigrati. Gli studenti iscritti a scuole finanziate con fondi pubblici sono di solito arabi che condividono lingua, religione e cultura. Per gli espatriati la scelta ricade inevitabilmente sul settore privato che, soprattutto per quanto riguarda l'istruzione primaria, offre soluzioni di buon livello. Per quanto riguarda il ciclo d'istruzione secondaria, invece, continua ad essere preferibile seguirlo nel proprio paese d'origine. Il Ministro dell'Istruzione controlla soprattutto gli istituti pubblici ma può avere voce in capitolo anche in tema di fondazione, legittimazione e gestione di istituti privati.
Scegliere se mandare i propri figli in un collegio nel loro paese d'origine è sempre un momento molto delicato per gli immigrati con figli in età scolare (soprattutto se adolescenti). Gli interrogativi in questi casi sono molti: a che eta? Ma prima di tutto, sei sicuro di essere disposto a stare lontano dai tuoi figli per lunghi mesi? Ritieni fondamentale crescere tuo figlio secondo i valori della tua cultura? D'altro canto, Dubai può essere considerata una città a misura di bambino: è pulita, sicura, soleggiata, ricca di spiagge stupende ed è l'ambiente perfetto per praticare sport all'aria aperta; sei sicuro di volerli privare di tutte queste cose per mandarli in un posto lontano? Un ottimo aiuto in queste situazioni può arrivare dai consigli di altri immigrati che hanno vissuto la stessa esperienza.
Prima di prendere una decisione in merito è importante porsi alcune domande: