Il sistema scolastico cinese è molto simile a quello italiano, con scuole elementari, medie, superiori e corsi universitari di primo, secondo e terzo livello.
In linea di massima, l'accessibilità all'istruzione segue in Cina uno schema piramidale. Il tasso di frequenza nella scuola primaria è del 99% circa, ma crolla per quanto riguarda i gradi di formazione più alti per carenza di risorse e strutture. Tuttavia, dal momento che il governo cinese ha definito obiettivo strategico nazionale l'ammodernamento del sistema universitario, le cose dovrebbero cambiare.
In Cina l'istruzione è gratuita e obbligatoria per nove anni, suddivisi in scuola elementare e media inferiore, da frequentare a partire dai sei anni di età. Poiché in Cina spesso lavorano entrambi i genitori, molti bambini cominciano il loro periodo di formazione con l'asilo (chiamato Kindergarten dai cinesi) già all'età di due anni.
A conclusione della scuola media, un esame stabilisce l'indirizzo formativo seguente: I ragazzi che hanno ottenuto buoni voti vengono avviati al liceo dove vengono preparati agli studi universitari. Per gli altri, esiste un'offerta fatta di istituti agrari, tecnici e formativi che, di norma, li preparano a qualche genere di attività o lavoro manuale.
In Cina la formazione universitaria gratuita è stata abolita nel 1985. Dopo il liceo, gli studenti devono sostenere un esame per stabilire a quale ateneo possono essere ammessi e se ottenere una borsa di studio. Gli studenti che ottengono risultati insufficienti non vengono ammessi ad alcuna università pubblica. L'unica strada percorribile per loro è quella delle università private (e costose), le quali talvolta non guardano neanche al punteggio minimo della prova menzionata prima.
In termini di accessibilità all'istruzione, il sistema cinese rappresenta una piramide poiché, a causa della scarsità di risorse stanziate a favore della formazione superiore, il numero di studente cala bruscamente ai livelli più alti di istruzione. Dal 1949, sono stati fatti enormi passi avanti nell'ambito della scuola elementare, ma lo stesso non si può dire per quanto riguarda l'istruzione secondaria e l'università.
Articolo tradotto da Giuseppe Orlando, traduttore freelance per le lingue italiano, inglese e francese. Per informazioni potete visitare www.proz.com/translator/1049657