Per molti anni la politica del governo cinese è stata di tenere gli stranieri lontani dalla popolazione locale obbligandoli a vivere in abitazioni appositamente destinate e isolate (per es. attraverso delle recinzioni). Oggi, tuttavia, agli immigrati è permesso di risiedere, prendere in affitto o anche acquistare un alloggio in Cina alle stesse condizioni dei cinesi.
Tra le possibilità di alloggio in Cina vi sono gli appartamenti, le case studentesche, le ville, gli alberghi e gli appartamenti in residence.
I normali appartamenti rappresentano la possibilità di alloggio più comune sia per i cinesi sia per gli stranieri. Variano molto in quanto a qualità, superficie, costo e arredo.
Dal momento che gli appartamenti cinesi sono spesso acquistati singolarmente dopo la costruzione, può capitarvi spesso di prendere in affitto un appartamento da chi ne è proprietario. In molti casi la trattativa avviene soltanto con l'agenzia immobiliare che offre i suoi servizi a chi effettivamente ne è il proprietario.
I canoni di affitto in Cina variano in modo notevole da città in città. Hong Kong, Macao, Shanghai e Pechino presentano canoni di affitto tra i più alti al mondo. Per contro, potete prendere in affitto un buon appartamento in qualche città minore per meno di 100 o 200 dollari americani al mese.
Ovviamente, il canone di affitto dipende anche dalla qualità che cercate. Tenete in conto che in Cina il termine “appartamento standard” designa una gamma di appartamenti estremamente ampia. Nel peggiore dei casi, designa un appartamento molto vecchio dotato di piccole stanze, un gabinetto alla turca nel bagno al posto della tazza, tubature esposte, niente vasca da bagno o tenda per doccia, niente riscaldamento o condizionatore e niente elettrodomestici in cucina a eccezione di un fornello a due fuochi portatile. Inutile dire che questi appartamenti sono anche molto economici, ma se siete abituati al tenore di vita occidentale, difficilmente potete rimanere a lungo in uno di questi.
Potete poi trovare appartamenti moderni di lusso con riscaldamento centralizzato e aria condizionata, grandi vasche da bagno, marmo italiano, e, talvolta, perfino collegamento Internet veloce. Si tratta di appartamenti spesso costruiti per essere abitati da stranieri e includono una vasta gamma di elettrodomestici quali lavatrici, asciugatrici, cucina incassata, lavastoviglie e ambienti di servizio. Alcuni complessi residenziali sono dotati perfino di strutture interne quali saloni di bellezza, piscine, campi da tennis, ristoranti e pub. Va da sé che a tutte queste dotazioni corrisponda un canone di affitto decisamente considerevole.
La maggior parte degli appartamenti si colloca in qualche punto compreso tra questi due estremi, con prezzi che ne rispecchiano la qualità. Per quanto il canone di affitto sia in genere un buon indicatore di quanto potete aspettarvi, prima di impegnarvi a prendere un appartamento è senza dubbio opportuno andarlo a visitare per verificarne lo stato.
Nelle città principali, quasi tutti gli appartamenti (anche i più economici) sono dotati di gabinetti occidentali. Ma è possibile che rimaniate sorpresi nel constatare che, nelle regioni più isolate, perfino gli appartamenti esclusivi presentano solo gabinetti alla turca (sebbene possano essere incassati in pavimenti di marmo).
Gli appartamenti in residence sono offerti principalmente da alberghi a quattro o cinque stelle (anche se esiste pure qualche catena indipendente). Sono congeniali soprattutto per affitti di breve durata e sono decisamente più costosi dei normali appartamenti (in genere, è possibile che dobbiate pagare il doppio rispetto a quanto paghereste per un comune appartamento). In molti di questi residence il personale è anglofono, il che può rivelarsi piuttosto utile se siete appena arrivati in Cina e non parlate ancora una parola di cinese.
In Cina le abitazioni (sia isolate sia a schiera) vengono chiamate "ville" e in genere rappresentano il tipo di alloggio più costoso e lussuoso. Di solito, fanno parte di complessi recintati e possono essere in stile mediterraneo, centroamericano, europeo classico e sofisticato o in linea con il minimalismo zen giapponese.
Per la Cina il mercato delle ville è relativamente giovane e si rivolge alla nuova classe dei cinesi ricchi e al sempre più alto numero di stranieri residenti in Cina. Come quanto accade per gli appartamenti in residence, abitando in villa è possibile che vi troviate meno a contatto con la comunità cinese, ma avrete modo di conoscere vicini provenienti da ogni angolo del mondo.
Articolo tradotto da Giuseppe Orlando, traduttore freelance per le lingue italiano, inglese e francese. Per informazioni potete visitare www.proz.com/translator/1049657